21 Giugno 2020
Festa della Musica o Festa #senzamusica?
Sarà un festa strana quella del 21 Giugno. La Musica ci sarà eccome ma come forma di Resistenza. Perché la Musica, un settore che a pieno titolo fa parte della Cultura di questo Paese e che crea lavoro per centinaia di migliaia di persone, versa ad oggi in uno stato di gravissima fragilità. La Musica ci sarà perché ci vuole essere. La Musica ci sarà il 21 giugno 2020 per permettere a coloro che potranno di tornare a lavorare. La Musica ci sarà perchè la Musica nessuno la può cancellare, per fortuna, ma questa non può continuare a essere la ragione per cui della Musica non ci si prende cura.
Chiediamo quindi a tutte le Festa della Musica che avranno luogo il 21 giugno di creare alle 22.00 un minuto #senzamusica per stimolare un momento prezioso di riflessione e per unire simbolicamente l’intero Paese e far comprendere alle persone e alle istituzioni che dietro ogni disco e a ogni live, in ogni spazio culturale, in ogni Festival o Live Club, nei grandi eventi, negli stadi, nei palazzetti o nelle feste di piazza che animano tutto il Bel Paese, c’è il lavoro di una squadra di persone.
Questa squadra è formata da tantissimi lavoratori: musicisti, team di produzione, manager, uffici stampa, promoter, booker, discografici, autori, editori, tecnici altamente specializzati, maestranze, professionisti e altre innumerevoli figure professionali. I volti di queste persone li state vedendo scorrere nella campagna partita il 13 giugno #iolavoroconlamusica promossa da moltissimi artisti italiani per accendere i riflettori non su se stessi ma sulle centinaia di lavoratori che rendono possibile la vita dell’intero comparto.
È arrivato il momento di riconoscere che la Musica è un settore che produce valore sociale, culturale ed economico. Per questo la Musica TUTTA chiede che le Istituzioni prendano atto che il settore ha presentato una serie di emendamenti al DL che non possono essere ignorati e che è quanto mai urgente riprendere i lavori sul Codice dello Spettacolo che consentano attraverso la formulazione dei decreti attuativi una reale e definitiva riforma strutturale del mondo della Musica, e in generale del mondo dello Spettacolo, per ridare dignità ai suoi lavoratori e valore alle imprese, associazioni, luoghi e a tutte le realtà che questo lavoro lo creano o rendono possibile fruirlo.
Forum Arte e Spettacolo