Eccoci con la Newsletter di settembre a raccontarvi cosa è accaduto nel nostro mondo in questo mese di fine estate. La sesta edizione de “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma” si è svolta senza difficoltà il primo weekend di settembre e con una buona affluenza di pubblico. Un’edizione coraggiosa e sofferta, laddove alle ferite del sisma si sono sommate quelle del tempo presente. Queste non hanno impedito di svolgerla con passione e creatività e con un largo consenso. Ancora una volta il programma preparato questo anno da Ada Montellanico, Simone Graziano e Luciano Linzi ha dimostrato la grande vitalità della nostra musica oltre che la sua capacità aggregante e solidale. Agli oltre 50 concerti sparsi per la città si sono aggiunte le attività per i più piccoli coordinate dall’Associazione IJVAS. Saranno loro il pubblico del domani e i nuovi musicisti capaci di raccontare, se mai ce ne fosse bisogno, la bellezza insita nelle note. Una costruzione che parte dalle coscienze ancor prima che dai muri e una ricostruzione sociale che è anche del vasto mondo del jazz italiano sempre più capace di confrontarsi col mondo. Alla fine dell’ultimo concerto sono stati annunciati i nomi di coloro che dirigeranno la manifestazione il prossimo anno e che sono stati scelti dalla Federazione. Sono quelli di Rita Marcotulli, Paolo Damiani e Alessandro Fedrigo che hanno aderito con grande entusiasmo.
IJVAS ha realizzatoa l’Aquila, in data 4, 5 e 6 settembre, i laboratori curati da Nati Nelle Note e da Stefano Luigi Mangia. Domenica 6 settembre presso la Casa del Jazz di Roma, nell’ambito del festival 'Una Striscia Di Terra Feconda' diretto da Paolo Damiani e Armand Meignan, si è tenuto un laboratorio dal titolo “Dinosauri, voci leggere, colori e… storie nate per cantare”,una produzione originale per bambini a cura di Tullio Visioli e ChloéRoquefeuil. Il 12 settembre presso la Fondazione Feltrinelli di Milano si è svolto 'C'era due volte Gianni Rodari' sempre patrocinato da IJVAS a cura di Enrico Strobino e Mario Piatti, con la partecipazione di Sonia Peana, Daniele Longo e Massimo Vitali.
AFIJ ha fatto realizzare il reportage de “La Marcia Solidale” dal 29 agosto al 5 settembre in occasione della manifestazione legata al sisma dal vincitore del bando per giovani fotografi, Luca Matteucci. Ha coordinato diversi fotografi per la documentazione dell'evento del 5 e 6 settembre all'Aquila, occupandosi di gestire gli accrediti fotografici dei vari fotografi da tutta Italia. Sarà presente dal 3 al 25 ottobre all'interno del “Photofestival” di Milano nella sede della Galleria Civica di Monza con la mostra “Jazz: L'energia del sorriso e dell'amicizia”. Insieme a AFIJ l'Accademia del Teatro alla Scala nello stesso spazio presenterà un suo progetto.Questo al fine di crearesinergie in ambiti musicali e per rafforzare il cammino del mondo del jazz.
MIDJ ha realizzato,nei giorni 4,5,6 settembre,la Residenza Italo Francese, presso il Festival “Una Striscia di Terra Feconda”. Per tre giorni il contrabbassista francese Joachim Florent, assieme ad Anais Drago al violino, Francesco Fiorenzani e Livio Bartolo alla chitarre e Francesca Remigi alla batteria, hanno scritto e suonato musica originale. Il tutto è culminato nel concerto finale del 6 settembre presso la Casa del Jazz di Roma. Sempre negli stessi giorni Midj ha presenziato all'Aquila e in questi giorni sta partecipando con IJVAS alla creazione di un bando della Regione Lazio per la diffusione del jazz nelle scuole.
ADEIDJ propone ai suoi soci una manifestazione di interesse alla pubblicazione di un CD a nome del vincitore di un concorso I-JAZZ e che risulta essere il pianista Francesco Quatrana. Delibera di rinnovare la richiesta all’Assemblea circa la progettazione di un Realbook contenente le composizioni di artisti italiani appartenenti alle label associate, da realizzarsi tramite Amazon. Delibera inoltre l'istituzione di un Premio di qualità da assegnare ai migliori dischi jazz dell'anno e propone Lauree Honoris Causa alle Università per due storici produttori discografici italiani.
IJC ha partecipato in maniera attiva alla manifestazione aquilana gestendo il palco di Piazza Palazzo nella giornata di sabato 5 settembre e sono stati anche organizzati, in maniera autonoma, due dei 5 concerti che hanno avuto luogo in quella sede. In particolare il primo gruppo della serata ha visto Dario Cecchini riunire attorno a sé un vero super quartetto formato da Claudio Filippini, Gabriele Evangelista e Stefano Tamborrino. Una precisa dimostrazione dell’importante valore aggiunto che la manifestazione si porta appresso facendo incontrare, nello stesso luogo e nel medesimo momento, tanti musicisti di ottimo livello, dando loro modo di confrontarsi e dare inizio a nuove fruttuose collaborazioni. Ha inoltre pubblicato sul proprio FB sette pillole video che raccontano e documentano tutta la manifestazione ed altre sono in programma. Durante il mese di settembre molti club hanno lavorato con alacrità per organizzare ripartenze e riaperture che avverranno tutte nella prima metà di ottobre.
I-JAZZ sta in questi giorni varando la call per la quarta annualità di “Nuova Generazione Jazz”, progetto in collaborazione con Midj che prevede la selezione di 6 gruppi, quattro under 35 e quattro under 45 che saranno portati in promozione nel sistema dei festival italiani ed europei nel corso del 2021. Lavora alla programmazione degli ultimi seminari da inserire all’interno del progetto “Il lavoro della musica”. Questi si svolgeranno sulla piattaforma Zoom e saranno dedicati al tema della promozione musicale e del lavoro dei musicisti, in Italia e all’estero.
Successo dell’Avviso Maeci “Vivere all’italiana in Musica” in collaborazione con MIDJ. La giuria composta da Michela Magrì Linda (con funzione di Presidente), Claudio Sessa, e Paolo Fresu ha scelto cinque progetti tra i 93 pervenuti e ad ognuno sarà destinato un budget di 16000,00 Euro per sviluppare un progetto originale sul tema della cultura Italiana da registrare e produrre in un video con l’obiettivo di rilanciare l’offerta musicale italiana all’estero. I soggetti vincitori cederanno al MAECI e alla sua Rete (Ambasciate, Consolati, Rappresentanze e Istituti Italiani di Cultura) i diritti di utilizzo e diffusione del video prodotto. Oltre ai cinque primi progetti ne sono stati individuati altri cinque che, dovessero esserci ulteriori disponibilità economiche, potrebbero accede all’Avviso con le stesse condizioni. Ulteriori 15 saranno segnalati dal MAECI alla sua Rete internazionale nell’ottica di tour nei cinque Continenti.
Il 25 settembre Paolo Fresu ha partecipato via Zoom all’incontro promosso da ArtLab 2020 e coordinato da Ugo Bacchella della Fondazione Fitzcarraldo. Presenti anche Chiara Chiappa (Fondazione DOC), CGIL, Roberto Rampi, Alessandra Carbonaro, Cristina Patelli (VII Commissione Cultura), Debora Serracchiani (Presidente della commissione lavoro), Vittoria Casa (Presidente commissione cultura) e Andrea Giaccone ((Membro XI Commissione Camera dei Deputati e ex Presidente Commissione Lavoro camera deputati), Roberto Nencini (Presidente commissione cultura Senato) e Pasquale Tridico (Presidente dell’Inps). Si è parlato diRecoveryFoud, di Decreti attuativi, di Previdenza, di formazione e dello Statuto dei Lavoratori dello Spettacolo. Trovate qui la registrazione degli interventi.
La mattina del 28 settembre si è tenuta presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna la conferenza stampa di presentazione del documento di Sintesi prodotto dal Forum Arte e Spettacolo FAS in questi sei mesi e al quale la maggiore parte dei soci della Federazione hanno aderito. Hanno partecipato l’Assessore alla Cultura Matteo Lepore, Chiara Chiappa della Fondazione DOC Servizi, gli artisti Antonio Diodato e Paolo Fresu e il fonico Alberto Butturini. L’incontro è stato seguitissimo dagli addetti ai lavori e dalla stampa e hanno partecipato anche i Senatori Francesco Verducci (Pd) e Michela Montevecchi (M5S) oltre ai Deputati Matteo Orfini (Pd), Alessandra Carbonaro (M5S) e Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana). All’inizio del suo intervento Paolo Fresuha sottolineato come il FAS sia nato dal mondo del jazz sulla scia della petizione “Ve le suoniamo” voluta assieme ad Ada Montellanico e Simone Graziano. Qui il link con la registrazione della conferenza stampa. Nel sito https://forumartespettacolo.org/ potrete leggere e scaricare il Manifesto e il Documento di sintesi.
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Paolo FRESU