Cari amici,
avendo tutti dedicato l’estate all’attività concertistica abbiamo voluto accorpare le informazioni relative ai mesi di agosto e settembre in un’unica newsletter.
Il 24 agosto Paolo Fresu annuncia la rinuncia alla ricandidatura alla presidenza della Federazione che, come da statuto, scadrà il 13 febbraio 2022.
Il 31 agosto sono state spedite le lettere ufficiali di invito per le nuove direzioni artistiche de Il Jazz Italiano per le Terre del Sima a Claudio Filippini, Riccardo Brazzale e Francesco Mariotti che hanno accolto positivamente la proposta.
Il 04/05 settembre si è svolta con grande successo di pubblico e di critica la settima edizione de Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma (diretta questo anno da Rita Marcotulli, Paolo Damiani e Alessandro Fedrigo) anticipata dalla Marcia Solidale partita da Camerino e che ha toccato i comuni di Camerino, Fiastra, Ussita, Castelluccio di Norcia, Norcia, Accumoli, Amatrice e l’Aquila.
IJVAS anche questo anno ha partecipato attivamente e con successo alla manifestazione “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma”, coinvolgendo maggiormente i bambini della scuola primaria, attraverso laboratori condotti da Luigi Mosso e Cinzia Cometti e da Tullio Visioli, mentre con l’Associazione Nati nelle Note e con il supporto di Cristina Renzetti e Alessandro Paternesi si sono realizzati laboratori per i bambini da 0 a tre anni. Si è costituito un gruppo di lavoro formato da alcuni membri del direttivo e alcuni associati per elaborare progetti da presentare per il Piano Triennale delle Arti, essendo da questo anno Ijvas tra le associazioni accreditate dal Miur. Le proposte saranno rivolte alle scuole polo. È inoltre in preparazione un secondo ciclo di webinar sulle problematiche della didattica del jazz e delle musiche improvvisate.
8 settembre: MIDJ ha partecipato in videoconferenza della associazione “Voice for jazz musicians in Europe” di cui fa parte.
Il 09 settembre si è conclusa con un concerto alla Casa del Jazz a Roma la Residenza D’Artista, progettata insieme all’Institut Français Italia – Ambasciata di Francia in Italia, SIAE, AJC che nasce per sostenere l’incontro tra artisti di diversa provenienza, in progetti originali da proporre sulla scena internazionale. Il gruppo risultato vincitore è il trio Ground 71 (composto da Giampero Locatelli al pianoforte, Stefano Dallaporta al contrabbasso e Andrea Grillini alla batteria) che ha scelto l’illustre chitarrista e compositore francese Olivier Benoit come ospite.
Il 15 settembre MIDJ è ripartito il progetto AIR - ARTISTI IN RESIDENZA. Sostenuto da SIAE porterà venti giovani musicisti italiani a svolgere un periodo di residenza in venti paesi diversi grazie alla collaborazione con il Ministero degli Esteri e all' attivazione della rete degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo.
Dal 16 al 19 settembre una delegazione di I-Jazz ha partecipato alla European Jazz Conference di Tallin, la prima dopo la EJC Novara 2019, intitolata “Shapes of Jazz to Come”. Tre giorni di conferenze, incontri e un interessante showcase sul jazz in Estonia hanno permesso ai delegati di confrontarsi sulla situazione del jazz dopo la pandemia e su nuove strategie per affrontare gli anni futuri.
Il 24 settembre si sono incontrati i fondatori del FAS (Forum Arte e Spettacolo) per discutere sui temi del futuro dell’arte e della cultura. Ciò in attesa della costituzione ufficiale di UNISCA alla quale la Federazione partecipa e che è rappresentata da Angelo Valori.
Il 27 settembre la Federazione ha firmato la petizione lanciata dalla Siae per i criteri sulla sicurezza e l’aumento della capienza nei luoghi dello spettacolo dal vivo.
Sabato 2 ottobre presso la sede di Note Legali a Bologna si è tenuta l’assemblea nazionale costitutiva del CAM (Coordinamento delle Associazioni dei Musicisti italiani). Era presente anche MIDJ rappresentata da Claudio Angeleri, membro del Consiglio Direttivo di MIDJ e consigliere all' interno del Direttivo del CAM.
IJC ha organizzato “Itaclub Jazz Festival”, il primo festival nazionale dei jazz club italiani, che coinvolge 24 dei jazz club che fanno parte dell’associazione. Saranno più di 60 gli eventi in cui club coinvolgeranno musicisti, mondo della scuola, insegnanti, fotografi, formatori, scrittori e territorio. Il festival si svolgerà dall’8 al 15 Ottobre e verrà realizzato grazie ai fondi del “Bando Carbonaro”.
A breve sarà in rete il sito di IJC, grazie al quale sarà più facile conoscere i progetti, la storia e la programmazione di tutti i club che fanno parte dell’associazione.
Cordialità e viva il Jazz italiano
Paolo FRESU