Con dicembre si conclude un anno impegnativo e pieno di soddisfazioni per IJI: numerosi i progetti realizzati, le istanze portate presso alcuni ministeri e i rapporti consolidati. Ma c’è ancora molto da costruire insieme alle realtà che ci sostengono e con cui manteniamo relazioni costanti! Fondamentale sono i lavori che portano a termine anche le singole realtà che ci costituiscono. Scopriamo insieme cosa è stato realizzato nel mese di dicembre che ha visto presente la Federazione, rappresentata dalla Presidente Ada Montellanico, in più occasioni: durante il Festival Fare Musica – incontro con le etichette indipendenti di jazz, in due masterclass a cura di MIDJ e ADEIDJ (a Venezia e a Campobasso). In data 14 dicembre la Presidente di IJI Ada Montellanico insieme a Nicola Pisani Presidente di Djep-Afam e a Stefano Luigi Mangia referente del settore Jazz di AND - Associazione Nazionale Docenti hanno avuto un incontro al Ministero dell’istruzione sul tema del Riconoscimento dei titoli accademici di scuola jazz come requisito di accesso alle graduatorie delle classi di concorso per l’insegnamento di strumento nelle scuole di ogni ordine e grado.
- Dal 7 al 10 dicembre, presso il Centro Culturale Candiani di Mestre, in occasione di Fare Musica 2023, Gabriele Lugli ha presentato la mostra Jazz in Motion a cura dell’ Associazione Fotografi Italiani di Jazz.
- Dal 7 al 10 dicembre il festival Fare Musica 2023 ha permesso a Marghera, a Mestre e a Venezia di incontrare le etichette italiane di jazz: ADEIDJ, in collaborazione con Caligola Records e con alcune associazioni afferenti a IJI (AFIJ e MIDJ), ha vissuto con intensità le giornate di musica cogliendo l'occasione anche per confrontarsi con i soci. L'assemblea ha rappresentato un momento importante di dialogo che ha portato a stilare un fitto elenco di attività da svolgere nel 2024.
- Le novità della attività di Djep-Afam sono purtroppo adombrate dalle procedure concorsuali del DM180. Molti, fra i docenti, sono già stati coinvolti in diverse commissioni che riguardano concorsi afferenti i settori artistico-disciplinari loro competenza. Oltre le criticità, già espresse, sulla obbligatorietà e gratuità del coinvolgimento come docenti, si aggiungono perplessità sulle procedure spesso diverse tra i vari Conservatori e il grande rischio di lunghe code di ricorsi, congelamenti e richieste di annullamento graduatorie.
Si ringraziano tutti i colleghi che per spirito di servizio, ma soprattutto per contribuire a garantire regolari criteri valutativi, saranno impegnati in procedure che dureranno mesi.
Si segnala il totale silenzio di tutti i sindacati di settore, dal più piccolo al più grande.
Un pensiero va anche a tutti i colleghi, già docenti precari o aspiranti docenti, che parteciperanno a questi concorsi con bandi e prove spesso differenti fra loro viaggiando in giro per tutto il territorio nazionale. Speriamo anche che da parte del Ministero vi sia una conferma dei docenti attualmente assunti fino ad avente diritto rimandando a novembre 2024, con l’inizio del nuovo anno accademico, l’assunzione dei vincitori dei concorsi con riconoscimento giuridico anche dell’a.a. 23/24. Questo per garantire una continuità didattica per tutti gli studenti che affronterebbero un cambio docente ben oltre la metà dell’a.a. e in pieno svolgimento di corsi.
Nonostante l’incombenza di queste responsabilità Djep-Afam sta portando avanti due importanti obiettivi: la creazione di percorsi a indirizzo Nuovi Linguaggi nei Licei Musicali e/o il riconoscimento, quale titolo di accesso per le graduatorie e concorsi relativi alla docenza di strumento e canto nelle Scuole Secondarie di I grado a indirizzo musicale e Licei Musicali, dei titoli accademici AFAM rilasciato dai corsi di “Scuola Jazz”. È un percorso molto complesso che crea forti opposizioni da una parte del mondo musicale, sindacale e politico.
Su questo argomento il 14 dicembre presso il Ministero si è svolto un incontro, come Federazione e DJeP, con l’On. Giovanni Russo, Capo della Segreteria del Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione e del Merito On. Paola Frassinetti, in cui è sono state ampiamente illustrate le proposte per la loro valenza culturale e sociale, supportandole da approfonditi riferimenti normativi. L’On. Russo ci ha assicurato che verificherà le possibilità di sviluppo politico e tecnico delle proposte in breve tempo.
Pronti per l’organizzazione della II assemblea nazionale della DJeP con partecipazione in video call e si prevede per marzo una prima riunione nazionale dei responsabili e coordinatori dei dipartimenti/coordinamenti Jazz di tutti i Conservatori Italiani.
- Si è chiuso il 22 dicembre a Parma, con il concerto dalla Chironomic Orchestra condotta da Roberto Bonati, il progetto di I-Jazz dal titolo 'Città (in)visibili'. L'iniziativa, sostenuta dal Ministero della Cultura e patrocinata dal FAI - Fondo Ambientale Italiano, è stata un vero e proprio percorso di valorizzazione dello spettacolo dal vivo e della produzione culturale che ha attraversato l’Italia da nord a sud. Sei mesi di attività tra residenze creative, produzioni speciali, concerti, visite guidate, incontri che hanno coinvolto dieci realtà della rete I-Jazz. Grande la soddisfazione del presidente di I-Jazz Corrado Beldì al termine del percorso: “Visibile e invisibile, immersione ed emersione non solo di musiche, ma di comunità che si stringono attorno ai luoghi della bellezza. Un progetto di rete che ha valorizzato i territori, luoghi di interesse storico e naturalistico spesso sconosciuti, in relazione alle qualità di Calvino, una rete creativa che è nata con questo progetto, ma è destinata a proseguire. Un ringraziamento speciale – conclude Beldì - al FAI e ai beni delle città creative per una partnership in cui la musica valorizza i luoghi e viceversa”.
Per scoprire le tappe toccate dal progetto:
https://youtu.be/vxu0ZG1Awx4?si=BHl89BbMS45a7awU
Dicembre si è chiuso all'insegna della progettazione: sono molti i soci di I-Jazz che hanno partecipato ai due bandi promossi dal Ministero della Cultura e in scadenza a fine anno, che andranno a finanziare i Progetti speciali e le attività di promozione di Musica Jazz nel 2024. Anche I-Jazz ha presentato due iniziative nazionali, continuando così la propria azione di rete e di diffusione di buone pratiche su tutto il territorio. Per info e aggiornamenti sulle attività di tutti i soci: https://italiajazz.it/ .
- Nel mese di dicembre IJVAS si è dedicata ad incontrare singolarmente alcune realtà associative, che hanno invitato altre associazioni a partecipare agli eventi didattici artistici promossi nei loro territori.
Sta preparando l’incontro che terrà con gli Istituti scolastici associati a IJVAS per definire modalità di intervento formativo e webinar aperti.
Sta ultimando il lavoro di ricerca in collaborazione con UNI Bicocca Milano e UNi PD sui temi dell’improvvisazione.
IJVAS augura a tutte le socie e soci serene festività e momenti di pace in compagnia dei propri cari degli amici e della Musica che non manca mai di ricordarci che la bellezza e la luce non solo sono beni preziosi, ma scelte consapevoli per impegno e dedizione.
“Intanto vi informiamo anticipatamente che per i nuovi soci e per chi rinnoverà la sua iscrizione sarà possibile usufruire di uno sconto del 15% per l’acquisto di libri della casa editrice musicale Progetti Sonori e sul sito del negozio di strumenti musicali Borsarionline, per l’acquisto di numerosi accessori musicali.
A tutto il mondo della scuola delle famiglie degli artisti delle persone che ci sostengono inviamo un caloroso messaggio di gratitudine regalando le parole di Bruno Tognolini:
'Pace in Terra, agli uomini buoni Luce,
illumina quelli cattivi, Vino alle viti, e olio agli ulivi
Gloria al mondo nel mare e nel monte
Pace in Terra alle donne contente
Sole ritorna buio va via
Ogni Bambini che nasce è Messia
A tutte e tutti, Buone Feste,
Buona Fortuna”.
- Nel mese di dicembre MIDJ ha incontrato studenti e docenti dei conservatori di Venezia, Milano, Brescia e Campobasso in collaborazione con l'Associazione delle Etichette Indipendenti di Jazz; ha partecipato al festival organizzato da ADEIDJ Fare Musica 2023 e ha informato i soci circa la possibilità di fare domanda per l'indennità di discontinuità (https://musicisti-jazz.it/news/domanda-per-indennita-di-discontinuita/).
Ha inoltre comunicato che nel 2024, grazie al sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE, potrà realizzare il progetto Midj Crea Italian Jazz Focus (https://musicisti-jazz.it/news/midj-crea-italian-jazz-focus/).