Nell’ambito della costante interlocuzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e al fine di rafforzare la progettualità legata all’esportazione del jazz italiano all’estero, si è aperta la possibilità per la Federazione Nazionale Il Jazz Italiano di presentare un progetto da proporre attraverso il Maeci all’interno della rete degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo.
Il progetto che si è delineato è InCanto.
“L’Italia, per ciò che riguarda la vocalità, è stata da sempre rappresentata dalla scuola del Belcanto che ha reso i nostri artisti famosi e riconoscibili in tutto il mondo. Esistono oggi altre espressività che costituiscono un patrimonio variegato, nell’ambito della vocalità, legate a linguaggi appartenenti al jazz, al canto popolare nazionale e regionale e alla canzone d’autore. Il presente progetto intende promuovere quindi le voci italiane che stanno contribuendo all’evoluzione della grande tradizione italiana esaltandone il carattere di originalità. Una espressività che negli anni ha visto un profondo processo di trasformazione ed elaborazione che ha felicemente ricomposto le distanze culturali in ricchezza e varietà, in antichi repertori reinventati, in forme ibridate che hanno generato nuovi repertori, in tecniche vocali ereditate da quelle globali ed amalgamate a quelle tipicamente italiane. L’intento è diffondere la nuova espressività legata anche all’elemento narrativo, certi che il progetto abbia ottime possibilità di condurre la platea degli appassionati di canto e di musica italiana verso nuovi immaginari.”
Il tema del bando è, in estrema sintesi, la vocalità in lingua italiana senza limiti storici.
Il Ministero avendo apprezzato il tema del progetto ha sollecitato la Federazione a condividere una rosa di 5 progetti fissando una scadenza molto ravvicinata per la loro presentazione. I curatori del progetto saranno tre associazioni federate ANSJ, DJeP-AFAM, MIDJ in collaborazione con AFIJ.
Le candidature saranno sottoposte all’attenzione di un comitato artistico e successivamente agli organi di MAECI.
I parametri di valutazione terranno conto di:
-Attinenza ai temi del bando
-Competenze di interpretazione, estemporizzazione, improvvisazione
-Qualità degli arrangiamenti dei brani di tradizione e delle eventuali composizioni originali
-Interazione tra i membri del gruppo.
Nonostante le tempistiche estremamente strette è stata concordata, come procedura per la selezione dei progetti, una call aperta a tutte/i le cantanti/i che abbiano progettualità musicali rispondenti alle finalità di “InCanto”.
I 5 gruppi selezionati saranno segnalati al MAECI che comunicherà i loro dati di contatto agli Istituti italiani di Cultura nel mondo che a loro volta valuteranno le proposte in base alle loro linee di programmazione. Per questo la segnalazione non prevede nessun obbligo di ingaggio dei selezionati da parte degli IIC ma può rappresentare una interessante opportunità che ci auguriamo possa dare i suoi frutti.
I gruppi ingaggiati, ove possibile, saranno accompagnati da un fotografo selezionato da AFIJ. In ciascun paese, l’Istituto di Cultura locale proporrà la collaborazione con un musicista residente.
Per candidare i progetti, potete inviare entro le ore 24,00 del 9 giugno 2024 a midjsoci@gmail.com il seguente allegato:
– Unico PDF contenente: Foto, Presentazione del progetto, Curriculum Vitae della/del leader, Link di ascolto tramite YouTube, SoundCloud, Spotify o simili (NO WETRANSFER).
La call è intesa solo allo scopo di veicolare un’opportunità e portare all’attenzione del Ministero e degli Istituti Italiani di Cultura alcuni progetti di Jazz italiano, con l’obiettivo di far conoscere ed esplorare una proposta musicale più ampia e variegata.