La Federazione Il Jazz Italiano è pronta a raccogliere le sfide e le opportunità che il 2025 porterà con sé. Conosciamo bene gli obiettivi delle associazioni che fanno parte della nostra rete: siamo pronti a lavorare insieme per realizzare progetti concreti e innovativi.
Condividiamo gli obiettivi dichiarati da Maurizio Magnetta, presidente di AFIJ - ASSOCIAZIONE FOTOGRAFI ITALIANI DI JAZZ.
'AFIJ quest’anno si pone di raggiungere diversi obiettivi; incominceremo nel mese di marzo a lanciare il concorso fotografico annuale dal titolo FOTOJAZZ 2025 che quest’anno sarà dedicata esclusivamente agli under 35 anni, questo al fine di dare un maggiore spazio al talento dei giovani fotografi. Come sempre, ai vincitori delle due categorie portfolio e foto singola, oltre a corrispondere un premio, verrà offerto loro di coprire fotograficamente il cammino solidale che si svolge nei giorni antecedenti alla manifestazione dell’Aquila.
A seguire il direttivo ha deciso di organizzare una nuova mostra collettiva dei soci dove le bellezze storiche, archeologiche ed architettoniche italiane vengono messe in risalto con l’organizzazione dei concerti jazz all’interno di queste splendide realtà. Questa mostra affiancherà quella già esistente del 𝐈𝐥 𝐉𝐚𝐳𝐳 𝐞 𝐥’𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬𝐨 che ha riscosso un grande successo in festival ed Istituti di Cultura Italiani all’estero e che nel mese di novembre, è stata presentata presso l’Auditorium del Parco della Musica a Roma.
Durante la primavera, prevediamo di fare una serie di incontri sia con i nostri soci e sia con fotografi esterni, su vari temi che spazieranno dalla fotografia di spettacolo, all’editoria, al rapporto con i festival, con i direttori artisti e con i press agent.
Il mese di settembre come da dieci anni, vedrà la maggior parte dei soci impegnati con la manifestazione dell’Aquila, dove saremo presenti con l’evento che da quattro anni svolgiamo con MIDJ, che vede tre musicisti che dialogano con tre fotografi; la copertura fotografico dell’evento e quello che per noi forse è la parte più importante, il laboratorio di fotografia di spettacolo che oramai svolgiamo da tre anni, dove vede impegnati giovanissimi studenti delle media che si raffrontano fotograficamente con i musicisti impegnati sia durante le prove che durante gli spettacoli.