Cari amici,
non molte le novità di giugno ma queste sono importanti perché raccolgono l’intenso lavoro fatto questo anno e gettano il seme per la crescita futura i cui risultati, si spera, si vedranno in autunno.
Corrado Beldì, Paolo Fresu e Giulia Focardi hanno incontrato in zoom i vertici dell’Herbie Hancock Institute di Washington per discutere intorno al tema dell’International Jazz Day che si potrebbe tenere in Italia nel 2023. Grande e ovvio interesse da parte degli americani ma diversi dubbi da parte nostra sulle modalità di organizzazione di un evento enorme che rischia di non rispondere al pensiero sostenibile sviluppato in questi anni dal jazz italiano.
Discussione in atto sulla nuova legge sullo spettacolo e sulle varie proposte pervenute sul tavolo del Governo. Un DDL unificato potrebbe essere pronto a breve e dovrebbe contenere i requisiti di una vera riforma che coinvolge non solo i lavoratori ma anche le imprese e gli enti del terzo settore. La Federazione partecipa ai tavoli con la neo-costituente Unisca (un grazie ad Angelo Valori) e Agis/Federvivo.
È confermato il contributo speciale per l’Aquila che ammonta a 100000,00 Euro. Oltre a questo quello degli sponsor storici della manifestazione che questo anno giunge alla 7° edizione con diverse novità sulle quali vi relazioneremo nella newsletter di agosto.
AFIJ sta lavorando per aderire a piattaforme che stanno per nascere e che incrementeranno gli scambi e le progettualità partendo dal video e dalla fotografia e che coinvolgono i protagonisti del settore musicale. Quest'anno i vincitori di due importanti concorsi internazionali dedicati al jazz sono Luciano Rossetti (riconoscimento alla carriera) per la Jazz Journalist Association di New York e Giuseppe Cardoni per il Jazz World Photo della Repubblica Ceca. A cura del socio Luca D'Agostino per ' Udin&Jazz Winter' a Grado si inaugurerà al Palamostre la mostra fotografica 'Jazz Portrait' dal 17 al 24 luglio. Si aggiungono inoltre 'Being Human' di Pietro Bandini (allestita negli spazi all’aperto dell’Arena San Domenico durante la due giorni del Forlì Open Music, il 26 e 27 giugno) e 'We Want Miles' di Umberto Germinale. Visitabile fino ad ottobre è allestita a Novara nell' Opificio Cucina e Bottega.
Nel mese di Giugno IJVAS ha ricevuto l'accreditamento dal Ministero dell’Istruzione per le attività relative ai temi della creatività in collaborazione con le Istituzioni scolastiche. Si sono realizzati i primi due dei quattro laboratori in collaborazione con l’IC Dante Alighieri de L’Aquila coordinati da Paolo Scatena e Paolo Damiani con il sostegno del Comitato Perdonanza e il Comune de L’Aquila. È in corso l'individuazione di percorsi formativi per il personale docente a cura di musicisti jazz che operano a vario titolo all' interno delle Istituzioni scolastiche e nell' ambito della formazione. IJVAS all' interno del Forum Nazionale per l’Educazione Musicale ha contribuito all' elaborazione di un documento per la valorizzazione paritetica e simmetrica nei percorsi formativi di ogni ordine e grado di tutti i linguaggi musicali, proponendo l'equipollenza dei titoli accademici relativi al futuro professionale.
Proseguono gli incontri del mercoledì dei soci di IJC sui temi che riguardano l'associazione. Questo dialogo ha permesso un ulteriore aumento del numero di club associati e suggerito ad alcuni di questi la presentazione di un progetto sul DL n. 18 per il sostegno alla programmazione degli spettacoli dal vivo all’aperto.
Il 26 giugno si è svolta l'Assemblea annuale della I-Jazz; a Torino è stato possibile organizzare l'incontro, grazie alla collaborazione con Consorzio Piemonte Jazz e Torino Jazz Festival, al quale hanno partecipato, in presenza, parte del consiglio direttivo e alcuni associati. I restanti erano collegati via Zoom. L' Assemblea, come di consueto, è stata l'occasione perfetta per fare una panoramica dello stato attuale del jazz italiano, grazie alla presenza dei membri della Federazione (erano presenti: Paolo Fresu, Ada Montellanico, Simone Graziano, Giovanni Serrazanetti, Pino Ninfa) e di alcune realtà di rilievo nazionale, come la Nazionale Italiana Jazzisti. Momento importante durante la sessione privata, che ha visto il rinnovo delle cariche di Presidente (Corrado Beldì) e di Vicepresidente (Angelo Valori) oltre che l'ammissione di 11 nuovi soci: Angelica Festival, Progetto Culturale Erios, Catanzaro Jazz Festival, Festival Stupor Mundi, Forma e Poesia nel Jazz, Open World Jazz Festival, Jazz all' Aquila, Festival Jazz Around You, Pedras et Sonus Jazz Festival, Tolfa Jazz Festival, Rocce Rosse & Blues.
Grande successo per l'Italian Jazz Showcase a Bolzano, la vetrina organizzata nell'ambito di Nuova Generazione Jazz il 28 e il 29 giugno, grazie alla collaborazione e al supporto di SudTirol Jazz Festival. La showcase, rimandata dal 2020 a causa della pandemia da Covid-19, ha visto le sei band selezionate nel 2020 per il progetto della I-Jazz esibirsi davanti a promoter europei e un pubblico caloroso nella Sala Bomboniera del Teatro Auditorium, uno spazio raccolto e ideale per questa sessione che ha valorizzato il suono e l'espressività dei gruppi. Sul palco, nella due giorni a Bolzano, si sono alternati: Francesco Fiorenzani 'Silent Water', Francesco Orio Trio, Michelangelo Scandroglio Group, Vocione duo, Matteo Bortone ClarOscuro, Silvia Bolognesi 'Young Shouts'. La vetrina è stata un momento ideale anche per consentire ai musicisti di promuovere la propria musica in ambito europeo e alimentare la logica di networking e di scambio che è alla base del progetto stesso.
Cordialità e viva il Jazz italiano
Paolo FRESU