Si è conclusa con grande successo la nona edizione del festival 'Il jazz italiano per le terre del sisma', una manifestazione ormai simbolica per il capoluogo abruzzese e per il jazz italiano che ha visto la partecipazione di oltre 200 musicisti e di 25.000 presenze nella città per il fine settimana del 2 e del 3 settembre
Cifre importanti che raccolgono e sottolineano l'eccellente lavoro svolto dalla Federazione Nazionale Il jazz italiano e dall'associazione Jazz all'Aquila, insieme ai direttori artistici (Francesca Corrias, Roberto Ottaviano, Fausto Savatteri).
Un festival che ha saputo mantenere sempre alto il livello delle proposte artistiche e che ha lavorato in sinergia con gli spazi della città e della comunità che da quasi 10 anni lo accoglie ma non solo: 'Il jazz italiano per le terre del sisma' è un esempio virtuoso di un lavoro di rete, fatto dalla Federazione e dalle associazioni che ne fanno parte (I-Jazz, MIDJ, ADEIDJ, AFIJ, Il Jazz Va A Scuola e Djep-Afam), che anno dopo anno hanno portato a l'Aquila le voci di tutto il settore, dall'educational alla fotografia, dalle etichette ai promoter, lasciando sempre i musicisti italiani e la crescita di un percorso collettivo al centro di ogni impegno e di ogni obiettivo.
Ma il lavoro sul festival non si è concluso il 3 settembre: dopo la proclamazione dei direttori artistici del 2024 (Francesco Diodati, Gabriele Mitelli, Ugo Viola), infatti, la Federazione eJazz all'Aquila stanno già lavorando per l'edizione del decennale.
AFIJ, nel mese di settembre, come tutti gli anni, è stata impegnata nella copertura fotografica della manifestazione Il jazz per le terre del sisma. L'impegno ha visto anche una novità, in quanto è stato creato il Primo laboratorio fotografico di fotografia di spettacolo dedicato esclusivamente ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni. Il laboratorio, realizzato quest'anno con la collaborazione de Il Jazz va a scuola, ha visto la partecipazione di 15 ragazzi fortemente impegnati e motivati sotto la guida di Maurizio Magnetta, Gabriele Lugli e Sanzio Fusconi. Il laboratorio si è poi concluso con la consegna degli attestati di partecipazione ai ragazzi e la proiezione di una breve slide-motion con la musica realizzata appositamente da Francesco Ganassin presso la Fondazione Carispaq dell'Aquila. Nella stessa sede, sono stati poi realizzati le tre collaborazioni fra AFIJ e MIDJ che hanno visto la partecipazione di tre fotografi con tre musicisti e precisamente: Alessandra Freguja con Francesco Ganassin, con una proiezione dal titolo Sguardi; Massimo De Dominicis con Alessandro Castelli con la proiezione dal titolo Urban Jazz e per finire Giuseppe Arcamone con Emiliano Vernizzi con la proiezione Ricordi.
Anche questo mese passa con molti punti interrogativi legati al nuovo sistema reclutamento e ai concorsi per titoli ed esami normati dal DM 180/23 e successivi decreti e note ministeriali. L’associazione DJep - Afam è sempre disponibile per eventuali chiarimenti (docentijazzpopafam@gmail.com ). In collaborazione interassociativa con MIDJ e IJVAS si continua fortemente nel sostenere l’apertura di cattedre in “Nuovi Linguaggi” nell’ambito dell’offerta formativa dei Licei Musicali, la stessa federazione in condivisione con l’Associazione Nazionale Docenti (AND) ha comunicato direttamente al ministro Valditara questa necessità chiedendo urgentemente un incontro. Nello stesso comunicato è stata contestata la riduzione, da 3 a 1 milione di euro, dei finanziamenti destinati ai Licei Musicali per attività formative a indirizzo Jazz auspicandone un reintegro. Il direttivo di DJeP Afam sta lavorando per la creazione di uno spazio dedicato al mondo formativo e artistico nell’ambito della prossima edizione del festival de L’Aquila da proporre in Federazione. È in fase organizzativa una assemblea nazionale da svolgere entro quest’anno e per marzo 2024 si prevede di programmare un primo incontro nazionale che coinvolga tutti i coordinatori AFAM delle strutture dipartimentali Jazz. L’associazione si sta attivando per la creazione di uno spazio social da utilizzare per velocizzare le comunicazioni, la discussione e la visibilità delle attività associative.
Continuano le attività di Città (in)visibili, il progetto di I-Jazz sostenuto dal Ministero della Cultura attraverso il bando Progetti speciali: undici luoghi di prestigio, undici diversi comuni, dieci associazioni coinvolte, oltre 10 eventi in sei mesi di attività tra residenze creative, produzioni speciali, concerti, visite guidate, incontri per un percorso completo di identificazione, promozione e valorizzazione dello spettacolo dal vivo e della produzione culturale nonché l’esigenza di stabilizzare azioni in rete finalizzate al miglioramento dell’accesso al patrimonio culturale. Nell’anno del Centenario dalla nascita di Italo Calvino, il progetto “Città (in)visibili” si propone, in un passaggio metaforico e ideale tra le Città invisibili del celebre intellettuale alle Città visibili d’eccellenza nell’ambito della creatività e della cultura italiana (grazie anche al sostegno del FAI – Fondo Ambientale Italiano) come un viaggio – come quello raccontato da Marco Polo – alla scoperta delle bellezza della comunità culturale nazionale e di una sua eredità culturale specifica. Info: https://italiajazz.it/progetto/citta-invisibili/. Comunicati i nomi dei gruppi che saranno promossi e sostenuti dal progetto Nuova Generazione Jazz nel 2024: Evita Polidoro // NEROVIVO, Jacopo Ferrazza Wood Tales, Valentina Fin Cohors e Wasted Generation sono le band selezionate per la nuova annualità dell'iniziativa dedicata al ricambio generazionale organizzata e promossa da I-Jazz con il supporto del Mic e il sostegno di NuovoIMAIE. La musica italiana suonata, scritta e pensata dai giovani jazzisti italiani è al centro di questo programma che dal 2018 coinvolge e promuove, ogni anno, oltre 20 musicisti e musiciste in Italia e all’estero.
'Il lavoro della musica' torna nel vivo del proprio programma di formazione: sono ricominciati il 13 settembre gli incontri online organizzati da I-Jazz in collaborazione con Studio BBS Pro e Irene Sanesi. Gli ultimi webinar in calendario sono dedicati esclusivamente al tema del fundraising. Info: https://italiajazz.it/il-lavoro-della-musica-2023/ .
Nel mese di settembre IJVAS ha partecipato ai laboratori rivolti a bambine e bambine città de l' Aquila, in occasione evento Il jazz italiano per le terre del Sisma, che si sono tenuti presso il Conservatorio A. Casella. Il lavoro è stato coordinato dal Maestro Paolo di Sabatino, con la partecipazione dei docenti Giorgia Zaccagni Francesco Vitagliani Giacomo Chiaretti. La scoperta dell’arte dell’improvvisazione ha condotto le/i partecipanti nei vari stili ed epoche musicali, al dialogo multidisciplinare e di sperimentazione collettiva. La partecipazione calorosa delle famiglie, l'accoglienza dedicata a IJVAS da parte dei docenti Conservatorio e del Direttore Maestro Claudio Di Massimantonio ci ha sostenuti e accompagnati in questo percorso. Un ringraziamento particolare all' Ics Dante Alighieri alla Preside dott.ssa Antonella Conio, a tutte le/i docenti, alla coordinatrice prof.ssa Luana De Rubeis per l' estensione e coordinamento famiglie delle alunne e alunni partecipanti. IJVAS ha premiato Gegè Telesforo per il suo impegno cura attenzione, come artista e socio divulgatore del jazz e musiche improvvisate per studenti e studentesse di ogni grado della Formazione scolastica. Si sta ultimando la realizzazione del Progetto BaSi jazz un ponte tra territori.
L' articolato lavoro di realizzazione evento finale vedrà la collaborazione attiva e concertata fra studentesse e studenti famiglie scuole Catania e Matera in ensamble unitario e itinerante nelle rispettive città. IJVAS sta organizzando i Webinar che partiranno dal 26 ottobre p.v con la presentazione del Metodo TITITOM del Maestro Luciano Titi, introdotto dal Maestro Antonello Farulli, sospeso a maggio causa alluvione Emilia-Romagna.
I Webinar promuoveranno pubblicazioni metodi lavori di documentazione ricerca sperimentazione delle/degli associate/i IJVAS. IJVAS ha promosso attraverso il gruppo didattica e metodologia una prima raccolta di materiali musicali da condividere al fine di promuovere forme di scambio pedagogico ma anche confronto aperto sulle pratiche, arrangiamenti, attività. IJVAS ha inoltre ultimato progetto Formazione ' Benessere Respiro Voce' rivolto alle/ai docenti città di Ravenna, con la presenza di Bruno Tognolini artista e socio IJVAS. Si sta avviando una collaborazione con Università Bicocca MI sui temi dell’arte improvvisazione in ambito Formativo.
MIDJ - Musicisti Italiani di Jazz in occasione della manifestazione. Il jazz italiano per le terre del sisma ha affiancato i musicisti che si sono esibiti sui palchi MIDJ e ha accolto all'info point i 200 musicisti coinvolti. Inoltre ha consegnato il Premio Gender Equality a “PEDRAS ET SONUS JAZZ FESTIVAL” (Associazione Pedras et Sonus - Direzione artistica: Zoe Pia) e a “YOU MUST BELIEVE IN SPRING FESTIVAL” (Associazione 4.33 - Direzione artistica: Matteo Gabutti) e la MENZIONE SPECIALE rilasciata a FONDAZIONE ADKINS CHITI - CONTROCANTO DONNE IN JAZZ (qui le motivazioni https://musicisti-jazz.it/news/premio-gender-equality-2023/).
In data 4 settembre è stato lanciato il bando AIR - Artisti in Residenza https://musicisti-jazz.it/news/progetto-air-2024-il-via-alla-terza-edizione/.